La Frase Sconcertante del Manager
Anni fa, un manager mi disse una frase che ancora oggi mi fa riflettere: “Ricordati, tutti sono utili, ma nessuno è indispensabile”. Questa fu la sua risposta quando comunicai le mie dimissioni a causa di divergenze con le politiche aziendali. Provai un senso di sgomento. In quel preciso istante, ebbi la conferma della mia percezione del mio valore all’interno di quell’azienda. Da tempo sentivo che mi consideravano un semplice numero, una matricola facilmente sostituibile, ma credevo che dipendesse solo dalla sua personalità. Se realmente non ero un valore aggiunto, se la mia personalità e il mio modo di essere non contavano, perché allora non mi avevano licenziato prima? Facevo fatica a darmi delle risposte.
L’Assurdità del Preavviso Esteso
La sorpresa crebbe quando il manager mi chiese di dare la disponibilità per un preavviso di un mese (anziché di 15 giorni). La motivazione era permettere all’azienda di trovare un sostituto e formarlo. Trovai assurda quella situazione. Se davvero non ero indispensabile, perché questa esigenza di un periodo più lungo di quello dettato dal contratto?
Le Implicazioni Negative di una Mentalità “Intercambiabile”
Oggi, ripensando a quell’episodio e alle mie successive esperienze lavorative, comprendo ancora di più quanto quella singola frase possa danneggiare l’azienda. Da lì capii il perché vivevo male le loro politiche aziendali. Un ambiente lavorativo in cui percepiscono il capitale umano come una risorsa intercambiabile porta i dipendenti a stimare meno l’azienda.
La Fortunata Scoperta di un Approccio Diverso
Fortunatamente, la mia successiva esperienza nel mondo del lavoro mi ha dimostrato che realtà aziendali di quel tipo rappresentano l’eccezione, non la regola. Negli anni, ho avuto il piacere di collaborare con aziende che sentono la necessità di riconoscere il valore di ogni singolo individuo per far crescere la loro impresa. Queste aziende instaurano rapporti basati sul rispetto reciproco e sulla consapevolezza che ogni persona, con le proprie competenze e la propria individualità, contribuisce in modo unico al successo collettivo.
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